sabato 30 ottobre 2010

Ora Legale

Ricordo a tutti la procedura da seguire stanotte per l'ora legale:

PROCEDURA:
Andare a dormire prima di mezzanotte,
mettere la sveglia per le ore 3:00;
portare indietro le lancette di un’ora alle ore 2:00;
rimettere la sveglia per l’ora X;
prendere sonnifero per riaddormentarsi.

P.S.
Non è mia, l'ho rubata

mercoledì 27 ottobre 2010

Libera Nos a Mal(m)o(e)

Sette del mattino.
Oggi è l'ultimo giorno di permanenza a Malmoe.
Fra poco mi alzerò e poi andrò a lavorare a piedi.
Ieri ho camminato in un quartiere che 15 anni fa era una zona industriale dismessa ed oggi è stato riqualificato ed è diventato un posto dove piacerebbe vivere anche a me.
Stupisce il numero di persone che gira in bicicletta e a piedi.
Macchine in giro se ne vedono, ma in numero tale  da non farti maledire gli automobilisti.
C'è un parco meraviglioso e tutto il centro è chiuso alle macchine e dove non è chiuso ci sono piste ciclabili e piste pedonali (nel senso che chi  va in bicicletta ha la sua pista e chi va a piedi un'altra).
Il cimitero è un giardino con le panchine.

Fa freddo ma l'aria è secca, per cui è meglio dell'umido che c'è da noi.
Gli svedesi sono tranquilli, gridano solo se hanno bevuto un po'.

Mi dice un collega svedese che anche qui ci sono i leghisti, ma al contrario che da noi, abitano nel sud della Svezia e odiano quelli del nord. Mi dice anche che qui sono molto presi in giro (i leghisti).

Bisognerebbe mandare in visita i nostri amministratori e concittadini, quelli convinti che Malo sia il centro del mondo e che starnazzano per non avere 50 mt. di senso unico.
Dovrebbero mettere il naso fuori dal buco e vedere un po' come girano le cose altrove.

Ah si..ultima cosa...in Svezia, l'acqua minerale, come concetto e come merce, non esiste. Esistono l'acqua di soda, l'acqua gassata, la gassosa, etc. ma se si vuole bere acqua, si beve quella dell'acquedotto.

martedì 26 ottobre 2010

domenica 24 ottobre 2010

voci di paese

Mi è giunta voce che uno degli assessori di Malo, va in giro a dire che l'uscita di sicurezza in Vallugana per la galleria Malo-Castelgomberto della SPV non è ancora stata approvata.

Ah però!!

Ma allora chi mente?
Chi ha approvato il progetto definitivo (e poi esecutivo) (Commissario Vernizzi) nel quale l'uscita c'è, o l'assessore in questione?

Ma non ci avevano detto che l'uscita era obbligatoria per legge data la lunghezza della galleria?
Possibile che ci raccontino balle?

O forse il progetto definitivo non è definitivo?
O si tratta forse di un'opera di disinformazione condotta con metodo?
Oppure si diffondono voci incontrollate tra gli abitanti e si tace in consiglio comunale di fronte alle domande dei consiglieri?

Sembrano metodi da KGB, ma data la provenienza mi rifiuto di credere che ci si abbassi ad usare metodi da cUmunisti.

P.S.
Gira anche voce che un assessore abbia detto (papaple papale) che entrerebbero volentieri nell'università di PD (Padova, non Partito Democratico) col mitra per fare fuori tutti quelli di Rifondazione.
Grande ed eccelso accostamento, chi studia è cUmunista.
Io non direi certe cose nemmeno se fossi ciuco come un mulo...

P.P.S.
Se fossi di Rifondazione mi preoccuperei, ma se fossi di SeL, dovrei preoccuparmi ugualmente? ma poi Rifondazione esiste ancora? propongo a qualche consigliere una interrgoazione sull'esistenza di Rifondazione. Sicuramente l'assessore ci illuminerà.

mercoledì 20 ottobre 2010

la buona e la cattiva notizia

La cattiva già la conoscete: il lodo Afano è passato con la norma di retroattività (xchè non retroazione?). Bilvio Serlusconi è salvo anche per quello che ha combinato prima di diventare pres del cons.

La buona notizia è che gli illusi che ci avevano creduto (a FINI) si saranno dovuti disilludere.

Sfogliando i blogs di FLI e affini, si leggono cose tipo: "io non la metterei giù così tragica, i tempi della politica sono spesso diversi da quelli immediati del sentire popolare. Date tempo al tempo....anche se è dura da mandare giù, certo."...che mi ricordano altri tempi, luoghi e situazioni.

Un post di Granata sul fatto quotidiano ha ricevuto 1500 risposte piene di insulti a lui, a Fini e a FLI...

Purtroppo Bilvio è sempre là, ma tra gli uni e gli altri, hanno fatto tutti la loro bella figura di mmmmmmmm.
...
e quasi quasi mi torna il buonumore....

Nemo

Diceva ieri sera un ospite di Floris che le società offshore sono un tumore nel corpo dell'economia. Apprezzo la semplicità con cui è stata detta un evidente verità che si tende ad ignorare.

Ribaltando la piacevole metafora, mi sento di dire che nel corpo della società italiana, da anni ormai, si è instaurato un tumore che, inizialmente trascurato, ed oggi sottovalutato, ha prodotto risultati devastanti.

L'esercizio di oggi consiste nel sostituire la parola "tumore" con una parola a piacere. Sperimentate il risultato.

Io ci potrei mettere arroganza, supponenza, ignoranza, presunzione, malcostume, disonestà, ma oggi farò il mio personale esercizio usando la parola videozia.

ecco il risultato:
Ribaltando la piacevole metafora, mi sento di dire che nel corpo della società italiana, da anni ormai, si è instaurato una videozia che, inizialmente trascurata, ed oggi sottovalutata, ha prodotto risultati devastanti.

Fa paura che ci si sia dimenticati di come era prima.
Oggi si crede che le cellule tumorali siano quelle normali.

sabato 16 ottobre 2010

Nè incidenti nè scontri a Roma

Sono in arrivo gruppi di anarco-insurrezionalisti anche dall'estero



TIE'

venerdì 15 ottobre 2010

L'acqua calda

Mentre si discetta sulla forma e riforma statuale litigando su federalismo, centralismo, larghe atuonomie ed altre sciocchezze,  si dimentica (ad arte) un fatto fondamentale e tanto ingombrante da averlo davanti al naso e non vederlo: qualsiasi forma abbia lo stato, fino a quando sarà governato da persone senza etica,  servirà solo a distribuire prebende e privilegi per pochi, a discapito di tutti gli altri.
Esattamente come accade ora.
In Italia.

Il buon senso apre le finestre e fa entrare aria fresca.

Prima dimostrazione.

Dichiarazione di Matteo Salvini della lega di Milano dopo l'episodio del tassita che ha investito il cane ed è stato picchiato selvaggiamente: "Si permetta ai tassisti di dotarsi di strumenti di autodifesa in auto, come spray urticante e sfollagente, o anche di un porto d’armi semplificato"

Risponde un autista di autobus di Torino, sentito per radio ieri sera:" Ma se a investire il cane ed essere picchiato fosse stato un motociclista, dovremmo armare tutti i motociclisti? E se fosse stato un idraulico, dovremmo armare tutti gli idraulici?"

Seconda dimostrazione.

Scrive Paco sul blog di Giap:
"Ieri me lo ha fatto notare prima un collega, poi lo hanno detto molti telegiornali, che Ivan porta tatuata la data del 1389 su un bracccio per ricordare la battaglia di Kossovopolje. Un’assurdità concordano tutti.
Già, è vero, come se uno inneggiasse alla battaglia di Legnano e alla figura di Alberto da Giussano.
Una cosa assurda, fuori dal tempo e da ogni ragionevolezza."

giovedì 14 ottobre 2010

Bossi:meglio soldi per la ricerca che per le bombe sugli aerei

La frase che aspettavo da giorni dal PD, (che si è detto settimana scorsa pronto al dialogo per valutare di armare i caccia) arriva da Bossi.
W Bossi, se riesci a difendere l'idea avrai un milione di elettori in più

So anche che noi miscredenti alla fede leghista sappiamo che probabilmente è solo propaganda e probabilmente è stato detto sulla scia delle manifestazioni anti gelmini, però CAZZO una frase così non poteva dirla Bersani?o Di Pietro?
No loro, partito di sinistra (la sinistra che dovrebbe essere pacifista, socialista e in difesa dei più deboli), sono pronti al dialogo per le bombe. ma vaffanculo!

VAFFANCULO. sono senza parole.

http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_13/larussa-afghanista_a72851b8-d6d7-11df-9f08-00144f02aabc.shtml

mercoledì 13 ottobre 2010

Il 16 0ttobre a Roma per un lavoro degno, e per la democrazia

La manifestazione indetta dalla Fiom (il sindacato metalmeccanici della Cgil) per il 16 ottobre a Roma non è una semplice iniziativa rivendicativa, ma vuole essere momento di viva partecipazione democratica tesa a ribadire che senza diritti non può esserci lavoro degno, e neppure una società ed un'esistenza degna di essere vissuta.

Dobbiamo sempre tenere a mente che il lavoro dipendente è regolato da un contratto collettivo ed un contratto aziendale.Il contratto collettivo ha una fondamentale duplice funzione: redistribuire più equamente "ricchezza" tra il lavoro e l'impresa, e fissare una cornice di diritti e doveri specifici dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Nel momento in cui la maggiore organizzazione confindustriale (Federmeccanica) disdice il contratto nazionale di lavoro

lunedì 11 ottobre 2010

brescia!

http://murodicani.blogspot.com/

guardatevi questo blog figata!
Ci dà speranza, c'è ancora qualche bresciano non leghista!

domenica 10 ottobre 2010

Sciacallo

Ebbene lo ammetto. Non sono G3RT. Sono Stanislao Moulinksy travestito da Sciacallo. Anzi sono uno sciacallo.
Dopo la morte dei quattro militari italiani ho pensato da sciacallo.
Ho pensato che i militari italiani in Afghanistan debbono tornare a casa.
Ho pensato che le possibilità di scelta dei quattro militari erano forse, dico forse, leggermente maggiori di quelle dei civili massacrati dai droni.
Ho pensato alle possibilità di scelta che hanno gli

venerdì 8 ottobre 2010

apparire

Ho appena sentito uno stralcio del discorso di Veltroni a Varese.
ha ripetuto per almeno 4 volte la frase "dobbiamo apparire come....".

Ma perchè "apparire"? perchè non "essere"?

Forse io faccio ragionamenti pre-politici, per dirla con Lorenzo, ma le parole sono importanti accidenti!
Le paroleche usi  rivelano chi sei e cosa pensi andando oltre le tue intenzioni.
Io non voglio un modello berlusconiano più buono. Non voglio un liberismo paternalista. Io non sono un voto.Io non sono un elettore.
Io sono una persona che pensa. Io voglio una società equa ,con dei limiti a quel che uno può accumulare, con possibilità di partecipazione uguale per tutti. Io voglio che chi pretende di rappresentarmi, dica queste cose.

"Pane al pane vino al vino" sono tra le più rivoluzionarie parole pronuciate da sempre.
Pane al pane vuol dire essere, non apparire.
Vino al vino vuol dire aggiungere sostanza e corpo alle parole.

Veltroni non riesce a capire questa cosa e stabilisce una distanza da me.
Peccato per lui. Mi rappresenterò da solo.

lavoratori unitevi!


sveglia ragazzi!
altro che Lega, sindacati, partiti e promesse!
Gli unici rimasti a difendere anche i nostri diritti di lavoratori sono loro!

Un'originale esperienza a Malo.Gas e dintorni...

Nell'ormai lontano 1977 Enrico Berlinguer individuava come caratteri distintivi di un modello di società che già allora mostrava crepe allarmanti:"(...)Lo spreco e lo sperpero di risorse,l'esaltazione dei particolarismi e dell'individualismo più sfrenato,il consumismo più dissennato(...)le imprevidenze e gli errori enormi nella politica del suolo,del territorio,dell'ambiente".Nel profondo della crisi in atto, "si rende necessario abbandonare l'illusione che sia possibile perpetuare un tipo di sviluppo fondato sull'artificiosa espansione dei consumi individuali che è fonte di sprechi,parassitismi,privilegi,dissipazione delle risorse,di dissesto finanziario(...)".
Era il famoso ma oggidì dimenticato "discorso sull'austerità" pronunciato da una grande personalità politica finita anch'essa,purtroppo per chi scrive,nell'oblio della coscienza storica di questo Paese...

giovedì 7 ottobre 2010

appiattimento culturale e altro

Ieri sera stavo parlando di Università con degli studenti, visto che anche a Padova i ricercatori sono in sciopero.
Giustamente gli studenti si stavano lamentando del fatto che le lezioni tardano ad inizare e che l'organizzazione fa schifo. Ho provato a ricordare tutti i motivi per cui i ricercatori sono in sciopero, ovvero il fatto che sono sfruttati da contratti a tempo determinato che durano anni, pagati una miseria e con questa riforma vedono allontanarsi ancora di più, se possibile, il miraggio dell'assunzione e dei diritti spettanti a tutti i lavoratori. Quindi giustamente si fermano perchè vogliono far capire che senza ricercatori l'Uni non funziona. In un mondo normale, gli studenti, prime vittime dello stato di cose, imbraccerebbero cartelli, andrebbero sotto le sedi di partito, le università, le giunte regionali e si incazzerebbero. E i genitori degli stessi idem. E gli altri comparti sindacali idem etc etc, finchè non avverebbe quello che avviene in Francia ogni santo anno. Tra settembre e ottobre si incazzano tutti e la Francia si ferma. Tutti dibattono sul perchè e sul per come, finchè il governo non cede e firma quello che deve firmare, annulla la legge incriminata e via così.
Tornando a noi, mentre parlavo gli studenti mi guardavano allibiti,

mercoledì 6 ottobre 2010

AIUTO!!!



Uno scatto rubato:Borghezio prosegue con la politica dell'accoglienza