martedì 5 luglio 2011

Pensieri marginali

A margine di una discussione telefonica con Bern Hart a proposito del TAV e dei beni comuni mi sfiora questo pensiero.
Se la dirigenza del PD viene praticamente costretta dalla base a prendere posizioni pro referendum e pro beni comuni, il merito non è della dirigenza ma della base. (O no?)

E proseguendo nel ragionamento, sarebbe bello aprire una discussione anche sul TAV e costingere la medesima dirigenza a cambiare posizione anche su questo argomento, dato che il territorio è un bene prezioso come l'acqua.

Stavolta è dura, e non solo nel senso inteso dai Valsusini.

Si accettano commenti.