venerdì 20 maggio 2011

Moderati



Berlusconi ci mette la faccia.....nei telegiornali che dice lui, quando e come dice lui!
Secondo Bossi, Pisapia è un matto e trasformerà Milano in una Zingaropoli.
Intanto loro promettono che a Napoli non verranno abbattute le case abusive.
Calderoli sta preparando una sorpresa per Milano.
Si vocifera un condono delle multe........
Niente di nuovo sotto il sole moderazione verbale, spauracchio dei Rom, comunisti e condoni.
Vi meravigliereste se rimontassero al ballottaggio?

ELEZIONI

Berlusconi in televisione e in radio
"Con Pisapia zingari e comunisti"

La maratona televisiva e radiofonica del premier: "Milano non sarà data in mano alle bandiere rosse dei centri sociali. A Napoli stiamo abbattendo un vecchio sistema di potere, quello dei no a tutti i cambiamenti". L'alleanza Pdl Lega è l'unica maggioranza possibile di governo. Duro attacco al Fli e al Pd: "Il partito di Fini ha dimostrato la sua irrilevanza". "Il Pd ha perso il 5 %, non ha motivi di cantar vittoria".

ROMA - Il vero risultato delle elezioni amministrative è che il Pdl è il primo partito italiano. Lo ha detto il premier aprendo la sua raffica d'interventi su tutte le televisioni pubbliche e private, una vera e propria maratona cominciata con Studio Aperto  su Italia Uno, proseguita su tutte le altre emittenti - Tg1, Tg 2, Tg5, Gr1 - nel corso della serata e che proseguirà nei prossimi giorni. A questa maggioranza, ha aggiunto Berlusconi, non c'è alternativa: "L'alleanza tra Pdl e Lega è l'unica in grado di esprimere un governo stabile e credibile". Torna anche l'attacco alla sinistra, per la quale "come si vede nel capoluogo lombardo, prevalgono solo gli estremisti violenti e comunisti". "Il dato di Milano ci dice che i milanesi non hanno premiato né il Pd né il terzo polo: il risultato vero è che il Pdl resta il primo partito in Italia. A sinistra predominano gli estremisti che vogliono fare di Milano una città islamica e dare la libertà di costruzione di baraccopoli agli zingari dunque non c'è alcuna possibilità che esista una maggioranza alternativa alla nostra. Non possiamo immaginare che un grande Paese occidentale come l'Italia si faccia governare da Di Pietro, Vendola e Grillo".

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