venerdì 28 gennaio 2011

UFO


riceviamo e pubblichiamo

Nell'ultima seduta della Commissione Bilancio, Malo Insieme ha chiesto informazioni su una voce di bilancio che prevedeva una spesa di 16.000 euro annui per i prossimi 3 anni  per "iniziative in materia di ecologia".
L'Assessore all'ecologia di Malo, ha chiarito che quei soldi erano stati messi a bilancio senza una destinazione precisa.
In conseguenza di tale risposta, la lista civica Malo Insieme ha presentato un emendamento al Bilancio Previsionale del Comune di Malo 2011- 2013 (discusso in CC martedì 25 gennaio 2011), chiedendo che tale cifra fosse destinata a "studi sull'impatto acustico, idrogeologico, atmosferico, biologico e /o antropologico della Superstrada Pedemontana Veneta" utilizzando all'uopo come strumenti, collaborazioni con le università, (ad esempio attraverso borse di studio) e/o collaborazioni professionali non continuative con studenti, neolaureati e  dottorandi.

Insomma, Malo Insieme ha avanzato una proposta che avrebbe permesso di "prendere due piccioni con una fava". Infatti, da un lato si sarebbero offerte opportunità di lavoro a giovani concittadini e dall'altro si sarebbero ottenute informazioni attendibili e super partes sull'impatto "ex ante", in corso d'opera ed "ex post". della Superstrada.
Diciamo "super partes" in quanto gli scarsi studi di impatto fin qui condotti, sono stati eseguiti o dalla società che ha progettato l'opera(es. impatto ambientale del 2005) o dalla società che si è aggiudicata l'appalto (es. relazione idrogeologica).

Naturalmente l'emendamento è stato bocciato dalla maggioranza e quei soldi che prima erano privi di destinazione, improvvisamente sono stati destinati ai più disparati e minimalisti interventi privi, a nostro parere, di qualsiasi incisività.

L'Assessore all'ecologia ha sostenuto  in Consiglio Comunale che, poichè, a suo parere, l'autostrada verrà certamente realizzata , finanziare (in modesta misura ndr) gli studi da noi proposti( che sarebbero serviti a tenere controllato l'ambiente e la salute di chi abita sul territorio ndr) vuol dire sprecare soldi.

Si può essere daccordo o in disaccordo con la costruzione dell'autostrada, ma, comunque la si pensi, non si può immaginare che la salute dei cittadini e il territorio su cui essi vivono, siano considerati  secondari rispetto ad un'opera che si rivela già in partenza una delle più grandi buggerature rifilate ai veneti.


Forse gli Amministratori di maggioranza di Malo non hanno capito che tipo di opera sia un'autostrada che attraverserà gli ultimi resti di campagna in un territorio pesantemente edificato e cementificato come il nostro. O forse invece si, e, ciononostante, non gli interessa, anzi, considerano tutto ciò una cosa positiva, secondo una visione antiquata, miope, antimoderna e perdente di "sviluppo".

Forse le persone comuni non hanno capito che, oltre a vedersi portare via la terra, dovranno pagare l'autostrada in termini di salute, di tranquillità perduta, di territorio rovinato, ma anche di denaro speso per pagare: a) i costi iniziali (oltre 200 milioni di euro) b) le perdite di esercizio del concessionario (600 milioni in 30 anni)  c) i pedaggi (è gratuito per i residenti la percorrenza solo di 20 Km ossia, ad esempio,  da Malo  a Castelgomberto da una parte e da Malo a Thiene dall'altra e solo per i primi 12 anni e solo per il traffico privato ossia solo per le auto).

E per finire, ci piacerebbe capire perchè l'Assessore all'ecologia di Malo, si occupi di ecologia.
Qual'è la molla che lo ha spinto a richiedere quella carica in quel settore?
Ha chiesto lui o gli è stato proposto?
Se gli è stato propoposto, chi avrà avuto l'idea?

Forse il giorno in cui scopriremo se esiste vita nell'universo, avremo le risposte anche a questo mistero.

Tarabini Lanfranco

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