giovedì 23 dicembre 2010

i soldi per l'alluvione

In questi giorni sono disponibili i dati provvisori del 2009 sulla pressione fiscale dei 33 Paesi dell'OCSE. Come si può vedere da qui, l'Italia si colloca al 3° posto (43,5) dopo Svezia (46,4) e Danimarca (48,2). Non c'è bisogno di dire che Paesi come Svezia e Danimarca hanno però un welfare che noi nemmeno ci sogniamo.

Bene, il motivo sta tutto (o quasi) nella stratosferica (e vergognosa) misura dell'evasione fiscale (110 miliardi di euro). Pressione fiscale ed evasione vanno a braccetto. E in tutti questi anni di Governo Berlusconi, quello del “meno tasse per tutti”, con i leghisti azionisti di maggioranza, sono aumentate entrambe. In tutti questi anni, sono stati premiati gli evasori che portano i capitali all'estero e si continua invece a spremere la gente onesta che le tasse le paga. Mi è capitato di leggere in vari siti e blog, che il Veneto nei primi quattro mesi del 2010 ha evaso più di un miliardo di euro. Solo a Vicenza nei primi quattro mesi si è evaso più di 250 milioni di euro. Ci sono 288 persone sconosciute al fisco ( che magari gridano “Roma ladrona”).

Ho letto poi che i soldi per l'alluvione ci sono. Soldi anticipati dalla Regione attraverso le banche (più di 100 milioni) ma che dovrebbero arrivare poi da Roma. Soldi nostri, di quelli che le tasse le pagano. Soldi che sarebbero stati molti di più, se anche gli evasori dei primi quattro mesi, avessero contribuito alla causa. Soldi dei veneti dati ai veneti.

Quando ci sarà il Federalismo, chi lo pagherà? Non credo quelli “dei primi quattro mesi”. I soliti fessi ormai dissanguati? Probabile. Perchè la Lega non dice subito che i soldi dei veneti resteranno in Veneto al netto delle ingenti somme evase? Paura che qualcuno cominci ad incazzarsi?

3 commenti:

  1. Sono perfettamente d'accordo con questa analisi,ma sono anche sicuro che molte persone che evadono il fisco, se vedessero i loro soldi impiegati meglio, se avessero dei servizi, se non dovessero pagare due volte una visita specialistica perchè prima la pagano al pubblico con le tasse e poi lo pagano al privato per effettuarla,forse, e dico forse, avrebbero qualche remora in più.
    Con questo non voglio assolutamente giustificare chi non paga, ci mancherebbe, voglio solo dire che bisognerebbe creare la cultura che pagare le tasse serve per avere qualcosa in cambio.
    Si è perso completamente il senso del sociale e sta a noi tutti cercare di ritrovarlo.

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  2. Il punto sta proprio qui. Non mi interessa di avere un sacco di soldi e di cose. Voglio vivere bene. Vivere bene vuol dire vivere in una comunità dove i beni essenziali sono comuni e i servizi e i diritti garantiti. In una società liberista e capitalista, i beni comuni non possono esistere perchè tutto è merce, anche i servizi. Le tasse sono l'unico modo "socialdemocratico" ecogitato per redistribuire ricchezza e diritti.

    Chi evade ruba, lede un mio diritto,e mi costringe a pagare due volte come dice Enzo.
    Questa è la prima cosa che bisogna fare entrare nella testa dei nostri concittadini.
    Quando qualcuno va al pronto soccorso e aspetta tre o quattro ore e si lamenta, dovrebbe chiedersi se ha pagato tutte le tasse, se ha fatto il furbo e anche se ha controllato che i suoi soldi venisssero spesi bene.

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  3. il punto è: se tutti pagassero le tasse (Padoa Schioppa diceva che le tasse sono bellissime, nel senso che sono un metodo per garantire un minimo di uguaglianza sociale), forse non pagheremmo due volte. Gli evasori non pagano due volte perchè non ne pagano nemmeno una. Quelli che invece le tasse le pagano, le pagano tre volte. Per avere un servizio pubblico scadente, per avere un servizio appena decente(privatamente) e anche per chi se ne frega di pagare. Non girano un pò le scatole?
    Bisognerebbe negare l'accesso ai servizi pubblici agli evasori: niente sanità, niente luce, acqua, gas,raccolta rifiuti, niente servizi della Pubblica Amministrazione. Vieni da me a fare un contratto per il gas? prima controllo se ci sei tra i contribuenti italiani. I mezzi per farlo ci sono, la volontà purtroppo no.

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